Rapporto fra Caffè e salute - Slow Tea & Coffee

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Rapporto fra Caffè e salute

A scuola di Caffè








Il caffè può contribuire al benessere dell'organismo umano.
Il caffè contiene antiossidanti.
“Consumato in dosi moderate e con costanza quotidiana, il caffè ha dimostrato di essere un aiuto importante nella prevenzione di patologie metaboliche e neurodegenerative. La sua presenza, quindi, all’interno della dieta di ogni giorno non solo influenza positivamente la sfera emotiva della persona ma può contribuire al benessere dell’organismo. Grazie soprattutto al contenuto naturale in acidi clorogenici, il caffè, anche decaffeinato, è tra le fonti dietetiche più abbondanti di antiossidanti. Il suo consumo permette di assumerne quantità significative, con favorevoli implicazioni sulla nostra salute”.
Sono affermazioni del Dr. Andrea Poli, Direttore Scientifico di NFI,Nutrition Foundation of Italy, il Centro Studi dell’Alimentazione.
Il caffè è una delle fonti dietetiche più abbondanti in molecole che rallentano o prevengono i danni da radicali liberi.
Gli acidi clorogenici sono i principali composti ad azione antiossidante contenuti nel caffè. E' vero che durante i vari processi processi di lavorazione la presenza di questi viene ridotta anche fino al 90% ma è possibile affermare che 100 ml contengono circa 250 mg di acidi clorogenici.

La rivista scientifica Lancet nel 2002 ha pbblicato uno studio, effettuato su 17.000 uomini e donne olandesi, da cui emerse che i soggetti che consumavano abitualmente almeno 7 caffè al giorno avevano ridotto del 50% la possibilità di sviluppare diabete del tipo 2 rispetto a quelli che ne consumavano solamente due. La tesi è stata confermata da uno studio simile tenuto in Finlandia su un campione di 14.000 soggetti.

L' azione antiossidante dei polifenoli contenuti nel caffè sembrerebbe avere effetto positivo anche su malattie neurovegetative, tipo il morbo di Parkinson.
Il caffè “fa bene al cervello”. Secondo uno studio del 2006 della Psycological Society la caffeina sarebbe in grado di aumentare la frequenza di alcune onde cerebrali migliorando memoria e apprendimento.

Il caffè può essere un valido alleato durante le diete ipocaloriche. E' dimostrato che l'assunzione aumenta del 4% circa la quantità di calorie bruciate in un'ora. Inoltre il caffè stimola la diuresi e quindi eliminando i cloruri fonte di intossicazione per il nostro organismo. (Fonte: "Amici del caffè").

Sfatiamo poi la credenza che il caffè faccia sempre male e al cuore delle persone con problemi cardiaci. Sembra essere un falso mito. E' vero che la caffeina può favorire l’innalzamento della pressione arteriosa nelle persone predisposte,però è altrettanto vero che il caffè contiene anche sostanze protettive nei confronti del sistema cardiocircolatorio. (Fonte: SALUTE 24 Rubrica de Il Sole 24 Ore).

Chi beve caffè ha inoltre il 27% di possibilità in meno di incorrere in un ictus rispetto a chi non fa uso della bevanda. Emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori inglesi della University of Cambridge guidati da Yangmei Li.

L’ applicazione cosmetica della caffeina, per la sua capacità di stimolare il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti (funzione antiedematosa), risulta utile per combattere la cellulite, in quanto dovuta a problemi circolatori, anche se la principale azione della molecola è quella di stimolare la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo.
Prova ne sia che buona parte dei prodotti di trattamento venduti in Farmacia ed Erboristeria la contengono.

IL CAFFE' VERDE'
Il caffè verde è praticamente costituito dai chicchi crudi, non torrefatti, del caffè.
Questo tipo di caffè contiene meno caffeina rispetto a quello lavorato e, grazie all' acido clorogenico, essa è anche meno disponibile all'assimilazione.
Oggi molte fonti, non lpropriamente scientifiche, promuovono il consumo di caffè verde per l' effetto dimagrante. Chiariamo questo punto.
Il caffè verde è ricco di metilxantine, tra cui la caffeina, che hanno un effetto lipolitico e di riduzione dell' assorbimento dei grassi. Però questa attività non è sufficiente a dar vita ad un effettivo dimagrimento, soprattutto da sola. Può essere di minimo aiuto ma, quanto meno, è necessario supportare l' assunzione con un regime alimentare corretto, l' esercizio fisico, etc.
E' interessante invece  il suo apporto per l' azione antiossidante e antinfiammatoria come già detto.
Il caffè verde può avere una utilità anche per il controllo dei livelli glicemici. L' acido clorogenico riduce la formazione di glucosio a livello epatico e il caffè svolge, inoltre, una  azione sulla mucosa intestinale diminuendo la quantità di zuccheri assorbiti.
Per saperne di più: http://www.viversano.net/alimentazione/dieta-e-salute/caffe-verde-proprieta-controindicazioni/

Il caffè verde si prepara come tisana. Si utilizza acqua preferibilmente a temperatura non superiore agli 80° e si lascia in infusione un cucchiaino di caffè verde macinato per tazza per circa 5'.
by Il Signore del Tè - Montegrotto Terme PD
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