Maragogype: il chicco elefante - Slow Tea & Coffee

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Maragogype: il chicco elefante

Parlando di Caffè



 





Il caffè dal chicco più grande al mondo (30-40% in più): il chicco Elefante. Ma non è questa l' unica particolarità del Maragogype.
Questo prodotto straordinario nasce nella foresta brasiliana ed è il risultato di una mutazione naturale dell’Arabica Typica, scoperta intorno al 1860.
Anche la pianta del Maragogype è più grande del normale, tanto da far sembrare minuscole le altre varietà.
Le foglie sono di colore brillante e le ciliegie, rosso scarlatto, producono grani dalle sfumature dal verde giada al bruno chiaro.
Dopo la sua scoperta, intorno al 1860, Maragogype ha subito in Brasile diversi incroci che ne hanno trasformato l’identità.
Questa varietà di caffè ha conosciuto in passato una espansione incredibile che l' ha portata oltre i confini del natio Brasile; nel 1883 era presente anche nella serra tropicale dei giardini botanici reali di Kew a Londra.
Uno dei problemi però di questa pianta è la non facile coltivazione, la sua fragilità che richiede cure costanti pur assicurando una resa scarsa.
Maragogype oggi è quindi poco considerato dai coltivatori, rischia addirittura l' estinzione. I coltivatori sono portati a preferire prodotti di più facile gestione e che garantiscono quantità elevate di raccolto con poco investimento.
Le zone di produzione del chicco Elefante oggi più importanti sono Guatemala Nicaragua.
Il risultato della torrefazione del Maragogype è qualche cosa di speciale, sarebbe veramente un peccato rischiare di perderlo.
Questo caffè, della varietà Arabica, ha un basso contenuto di caffeina e unisce ad una buona acidità anche un giusto livello di amaro. E' un caffè di straordinaria morbidezza, raffinato ed elegante.
Una tazza di caffè che non passa inosservata.
by Il Signore del Tè - Montegrotto Terme PD
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