Conservazione ideale del Tè - Slow Tea & Coffee

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Conservazione ideale del Tè

A scuola di Tè
Il tè è un prodotto vegetale dall' equilbrio fragile.
I suoi delicati aromi e i suoi sapori possono facilmente diventare vittime dell' aggressione implacabile di nemici quali aria, luce e calore.
E' quindi doverosa una certa attenzione da porre per la sua conservazione.
Il tè non va mai conservato nei sacchetti utilizzati per la vendita, di qualsiasi materiale essi siano.
Nel '600 quando il tè era bevanda riservata alla sola aristocrazia, per motivi di costo, questo veniva gelosamente conservato in speciali "tea caddies" di legno pregiato.
Il "caddy" in quel tempo era spesso una vera e propria opera d' arte, realizzata dai maestri ebanisti e la padrona di casa lo conservava sotto chiave per evitare spiacevoli mancanze.
Il tè assorbe con estrema facilità umidità e odori dell' ambiente che lo circonda, è quindi consigliabile non metterlo nelle vicinanze di caffè, spezie o altre fonti aromatiche intense ed evitare mobiletti di cucina posti sopra ai fornelli.
Essendo nemico della luce, il tè non va riposto in contenitori di vetro. Questo materiale, tra l' altro, genera facilmente condensa attorno alle pareti interne. Meglio una classica scatola di metallo, o un vaso di ceramica, magari dotati di chiusura ermetica.
Il contenitore scelto non necessariamente deve essere nuovo, ma deve essere privo di odori. Evitate di mettere un tè molto leggero in una scatola che precedentemente aveva contenuto un tè affumicato, aromatizzato o di forte intensità.
Un buon tè, mediamente, si può conservare per uno (tè aromatizzati) o due anni, con eccezione del tè Pu-erh cinese.
Questo particolare tipo di tè fermentato, quasi unico nel suo genere, opportunamente stivato può essere conservato per anni e, anzi, proprio in funzione di questo "invecchiamento" aumenta il suo valore e raffina la sua composizione aromatica.
by Il Signore del Tè - Montegrotto Terme PD
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